lunedì 19 agosto 2013

Come chiudere un rapporto di coppia



Quanto tempo ci serve per capire che il nostro rapporto di coppia ci procura solo insoddisfazione o dolore, anzichè gioia come un tempo?

Ci aggrappiamo al pensiero che forse accadrà qualcosa che smuoverà le acque e riporterà tutto nella giusta dimensione. Ma il tempo passa e non accade nulla.

Anzi, l'incomunicabilità con il nostro partner, oltre alla frustrazione di vedere che nulla cambia, ci fanno prendere coscienza di vivere una situazione di sofferenza generalizzata.

Tutto ci appare opprimente e ci sentiamo come se fossimo "in gabbia". Ci sentiamo confusi, pensiamo di voler uscire da questa condizione ma subito pensiamo al tempo trascorso insieme a lei/lui, a tutto ciò che abbiamo costruito nel tempo, ai figli o agli amici in comune, al vuoto che già sentiamo aprirsi dentro di noi nel dover prendere la decisione di una separazione, a tutto ciò che potremmo perdere e infine, alla paura di restare soli e dover affrontare il cambiamento e l'incognita.

Allora rimandiamo la dolorosa decisione...costa troppa sofferenza decidere!

La crisi di coppia e l'insofferenza verso una relazione che ci sta sempre più stretta, potrebbero migliorare cercando di cambiare abitudini stantie e dando un pò di brio alla solita routine, oppure accettandola con rassegnazione, cercando un angolo dentro di noi dove rifugiarci.
O ancora, dedicandoci a interessi esterni che possano colmare il nostro vuoto interiore.

Ma nei casi più seri dove mancano l'amore, la stima e il rispetto, dove c'è violenza fisica o verbale (o tutt'e due), sperare che qualcosa cambi o migliori è come sperare di vincere al lotto.

In una parola: "Chiudere una Relazione".

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©DG